Sententiae stupidi homini

  Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L’ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia. (Prevert)

  “Mi sono sentito ferito quando ho perso le donne di cui mi ero innamorato. Ma oggi sono convinto che non si perde nessuno, perché non si possiede qualcuno. Questa è la vera esperienza della libertà: avere la cosa più importante del mondo, senza possederla”. (“Undici minuti”, Paulo Coelho)

 So bene che non leggerai mai il libro per intero quindi ti metto le frasi che mi hanno cambiato particolarmente, se poi ti piacciono ti allego anche il pdf…non me lo fa fare comunicalo con le note di insta in caso… Invano il sognatore rovista nei suoi vecchi sogni, come fra la cenere, cercandovi una piccola scintilla per soffiarci sopra e riscaldare con il fuoco rinnovato il proprio cuore freddo, e far risorgere ciò che prima gli era così caro, che commuovere la sua anima, che faceva ribollire il sangue, da strappargli le lacrime dagli occhi, così ingannandolo meravigliosamente." E vi fa pena che quella bellezza apparsa per un attimo sia svanita così in fretta e così irrevocabilmente e che, ingannevole e vana, abbia brillato davanti ai vostri occhi lasciandovi il rammarico di non aver fatto in tempo ad innamorarvi di lei... Ah, se sapeste quante volte mi sono innamorato in questo modo!…” “Ma come, di chi?” “Ma di nessuno, di un ideale, di colei che mi apparirà in sogno” Ascoltate...

  Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

  Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. Montale, cerca il significato perché è davvero bello 

lo pensavo a quanto fosse bella. Non so se mi innamorai quel giorno stesso. Ci si può innamorare di colpo, così all'improvviso? La risposta non ce l'ho. C'è chi dice che ci si innamori piano mattone dopo mattone come se si stesse costruendo qualcosa - in questo caso un legame - ed io sono d'accordo. Questi sono gli amori più solidi quelli forgiati dal tempo che passa. Ma sono convinto in cuor mio che non siano gli unici. Per questo, per quanto mi riguarda, non penso sia corretto definire quello che mi accadde quando la vidi come un banale colpo di fulmine è stata piuttosto una reminiscenza. Come se io avessi già memoria di lei e inaspettatamente si fosse ripalesata e l'avessi già amata ed immaginata ancor prima di incontrarla esattamente così com'era: leggera, allegra e mai spensierata.